Nel mondo della MTB esistono tantissime tipologie di scarpe con varie caratteristiche. Questa piccola guida serve principalmente rendere più fruibile la scelta della scarpa sulla base di criteri semplici non legati necessariamente al prezzo o al brand.
Due grandi famiglie
Scarpe Flat
Hanno una suola piatta simile a una scarpa da tutti i giorni che permette di avere un buon appoggio del piede sui pedali Flat (piatti). Pedali che presentano una serie di Pin (puntini) i quali garantiscono l’aderenza del piede. Le scarpe con questo tipo di suola però non vanno ritenute entry level e nemmeno da principianti, semplicemente permettono di avere il piede svincolato dal pedale. Scarpe di questo tipo sono comunque prerogativa di chi fa freestyle e bike trial ma sono largamente utilizzate anche da chi fa discipline come Enduro e Downhill.
Scarpe Clipless
Sono scarpe dotate di attacchi. La suola di queste scarpe presenta un incavo dove è presente una placchetta sulla quale avvitare l’attacco. L’attacco è associato al pedale e varia da produttore a produttore. Il grande vantaggio di questo sistema è ovviamente che non si perde mai il contatto col pedale e quindi si ha il controllo in ogni situazione. Inoltre quando la cadenza della pedalata diventa alta garantisce molta più efficienza. C’è chi ritiene che grazie agli attacchi si sviluppi più forza perché si “tira su” il piede in pedalata. In realtà questo vantaggio è marginale e si può apprezzare solo a cadenze particolarmente basse, insostenibili per lunghi tratti e svantaggiose in molte situazioni.
Questo genere di sistema è assoluta prerogativa del Cross Country e del Marathon.
Le tipologie di scarpe
Ora che abbiamo messo in chiaro le due grandi “famiglie” di scarpe, è il momento di parlare delle differenze tra i prodotti per le varie discpline. Infatti esistono scarpe da Trekking, Cross country, All Mountain/Enduro, Freeride, Downhill e Dirt. In alcuni casi le differenze sono marginali e i prodotti sono quasi sovrapponibili (come nel caso di alcune scarpe da Enduro, Freeride e Downhill), in altri casi invece le differenze sono molto più marcate.
Principalmente le differenze risiedono in 4 aspetti:
- Rigidità della suola
- Protezioni in punta, tacco e malleolo
- Tipologia della suola
- Rigidità della tomaia
La scarpa da Cross Country
E’ la prima tipologia di scarpa specifica per la MTB ad essere stata inventata negli anni ’90. La scarpa da XC, come detto sopra, prevede unicamente la presenza delle Clip. Sono scarpe con una suola estremamente rigida che possono presentare delle grandi tacchetti per facilitare la camminata quando i percorsi si fanno fangosi ed è necessario spingere la bici. Non vanno confuse con le scarpe da Ciclocross (anche se molti che praticano Ciclocross e XC usano le stesse scarpe). Il design è molto ispirato alle cugine da strada e una prerogativa in comune con queste ultime è proprio la leggerezza.
La scarpa da Trekking/Gravel
La scarpa da Dirt/Freestyle
Sono molto simili alle sneakers che usiamo tutti i giorni e condividono lo stesso DNA delle scarpe da Skate. La suola è fatta di una gomma estremamente morbida per offrire il massimo grip sui pedali flat.
Le scarpe da All Mountain/Enduro
Anche se vari produttori hanno linee specifiche e separate, questo genere di scarpa presenta comunque alcune caratteristiche prese direttamente dalle discipline più discesistiche. Infatti presentano una tomaia robusta con rinforzi in punta e sul tacco, spesso sono dotate di protezione al malleolo, in moltissimi casi la traspirabilità è secondaria. La suola può essere più o meno morbida a seconda della filosofia del produttore e vengono prodotte sia per pedali flat che per attacchi. Come per il DH, i pedali clipless associati a questo genere di scarpa hanno una pianta larga per offrire il maggior controllo possibile. Il peso inizia a crescere ma restano comunque la soluzione ideale per chi fa uscite molto lunghe su sentieri impegnativi.
Le scarpe da Freeride/DH
Sono quelle più pesanti e robuste. Ovviamente vengono fatte sia per pedali Flat che per Clip. Ne esistono diverse linee e ogni produttore ha la sua filosofia. Alcuni produttori preferiscono una suola più rigida, altri più morbida. Vengono offerte sia con un collo del piede basso che alto. Sicuramente la traspirabilità è un aspetto secondario di cui non tengono conto.
Sistemi di chiusura
I sistemi di chiusura delle scarpe più utilizzati sono i lacci, gli strap in velcro, le chiusure micrometriche e il sistema BOA. Questi sistemi si possono vedere in combinazione (BOA + velcro o lacci + velcro). A prescindere dalla scarpa la scelta va sempre fatta basandosi sul proprio numero di scarpa da ginnastica e possibilmente provandole.